Illuminatori Industriali

L’illuminazione riveste un ruolo essenziale in un sistema di visione artificiale: la scelta di una luce inadeguata può comportare tempi di elaborazione software eccessivamente lunghi o la cattura parziale di dati importanti. Ambiente di lavoro, tipologia di illuminazione, materiali da ispezionare e caratteristiche tecniche, sono solo alcuni tra i fattori che bisogna prendere in considerazione per la scelta del giusto illuminatore industriale.

Noi di Visionlink possiamo affiancarti nella selezione della soluzione più adatta alla tua applicazione. Offriamo una vasta gamma di opzioni, dagli illuminatori industriali standard a quelli personalizzati, per soddisfare ogni tua specifica esigenza.
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Tecniche di illuminazione per la visione artificiale

Le principali tecniche di illuminazione industriale utilizzate nella machine vision sono:
Retroilluminazione (back lighting)
Illuminazione diffusa (diffuse lighting)
Illuminazione diretta – parziale o direzionale (bright field)
Illuminazione radente (dark field)
Illuminazione a bassa angolazione (low angle)

Retroilluminazione (back lighting)

La retroilluminazione, o back light, è una tecnica che crea un forte contrasto nelle immagini, generando sagome scure su uno sfondo luminoso. È ampiamente utilizzata per rilevare la presenza o l’assenza di fori e spazi, posizionare e orientare i componenti, e per misurazioni precise. Per ottenere risultati accurati, è consigliabile utilizzare una luce monocromatica come il rosso, il verde o il blu, abbinata a una pellicola di collimazione per una rilevazione dei bordi sottopixel e una misurazione di alta precisione. La retroilluminazione è particolarmente efficace anche per illuminare parti trasparenti o semitrasparenti e in applicazioni a scansione lineare con movimentazioni ad alta velocità.

Sistemi di illuminazione diffusa (diffuse lighting)

L’illuminazione diffusa è una tecnica che mira a ottenere una distribuzione omogenea della luce sull’oggetto in esame. Questo tipo di illuminazione industriale, offre una luce uniforme su tutta la superficie dell’oggetto contribuendo a ridurre le ombre indesiderate e a migliorare la nitidezza dei dettagli dell’oggetto. L’illuminazione diffusa è particolarmente adatta per applicazioni che richiedono una visione dettagliata e precisa, come il rilevamento di difetti o la misurazione delle dimensioni degli oggetti.

Illuminazione diretta – parziale o direzionale (bright field)

L’illuminazione diretta parziale o direzionale, conosciuta come bright field, consiste nell’illuminare direttamente l’oggetto per creare un contrasto con lo sfondo. Questo metodo è ideale per applicazioni che richiedono una visione dettagliata, come il controllo di qualità e l’ispezione di superfici. L’illuminazione diretta parziale evidenzia caratteristiche e difetti sottili sull’oggetto, facilitando l’analisi e l’identificazione di dettagli importanti. Si può regolare la direzione e l’intensità della luce in base alle esigenze specifiche. L’illuminazione industriale diretta è ideale per controllo qualità sulle superfici (graffi,ammaccature, macchie) ispezione di caratteristiche geometriche dei componenti, misurazioni dimensionali, ispezione di superfici riflettenti.

Illuminazione industriale radente (dark field)

L’illuminazione industriale radente (dark field) è una tecnica utilizzata per evidenziare difetti superficiali o particelle sottili su oggetti. Contrariamente all’illuminazione diretta, l’illuminazione industriale radente crea un angolo di incidenza obliquo rispetto all’oggetto, illuminando solo le particelle o le imperfezioni che si trovano in rilievo rispetto alla superficie. Ciò crea un effetto di illuminazione laterale che rende visibili le caratteristiche indesiderate, che altrimenti potrebbero essere difficili da individuare con altri metodi. Questa tecnica è spesso utilizzata nel controllo di qualità per rilevare difetti superficiali su materiali come plastica, vetro, metalli o tessuti.

Sistemi di illuminazione industriale a bassa angolazione (low angle)

L’illuminazione a bassa angolazione (low angle) è una tecnica utilizzata nella visione artificiale per creare ombre accentuate sulle superfici degli oggetti. In questa modalità di illuminazione, la luce viene proiettata su un oggetto con un angolo molto basso rispetto alla sua superficie. Ciò genera ombre marcate che evidenziano i dettagli, i rilievi e le asperità dell’oggetto. L’illuminazione a bassa angolazione è spesso impiegata per migliorare il contrasto e la definizione delle immagini, facilitando l’ispezione di superfici irregolari, testurizzate o riflettenti.

Illuminazione coassiale (coaxial)

L’illuminazione coassiale è una tecnica utilizzata in machine vision per offrire una fonte di luce uniforme e diretta sull’oggetto da ispezionare. La luce viene fornita parallelamente all’asse ottico della telecamera, eliminando ombre e riflessioni e garantendo un’illuminazione uniforme su tutta la superficie dell’oggetto. Questo migliora la qualità delle immagini acquisite e facilita l’analisi e l’ispezione automatizzata. L’illuminazione coassiale è ampiamente utilizzata in diverse applicazioni come il controllo di qualità, la misurazione dimensionale e il riconoscimento di caratteri.

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